Il reindirizzamento di dominio, da A a B oppure vice versa da B ad A potrebbe capitare spesso nelle nostre configurazioni. Le cause del reindirizzamento potrebbe trattarsi di un redirect dal pannello di controllo cpanel, oppure dal provider dominio nella sezione Domain Management. Aggiungendo potrebbe trattarsi di una mal configurazione del certificato SSL, oppure ancora dicendo un reindirizamento .htaccess.
Ci sono molti fattori da verificare per andare al problem solving, alcuni clienti mi hanno parlato di rimuovere comletamente l’account creato su cpanel e reinstallare tutto capo poteva risolvere il problema per un breve periodo, ma il problema riconpariva. Chiedendo assistenza tecnica a noi, ho provato indagare personalmente su questo obsoleto errore, ovviamente nessuno vorrebbe che il proprio sito vado in reindizzamento ad un altro.
Iniziamo, per primis cancella tutta la cache del browser, oppure utilizza proxy web o addirittura utilizza un’altra postazioni per verificare che ci esista effettivamente in reindirizzamento sul dominio. Io per verificare i reindirizzamento utilizzo questo sito. Poi di seguito controlla le scala che prodotto nelle prime righe.
Inizia a rimuovre il file object-cache.php che si trova nella cartella wp-content, poi riprova a vedere se il reindirizzamento esiste ancora, se non esiste più continua a leggere. Il nostro nuovo cliente utilizzava Redis per storage object in locale per i siti web WordPress, ovviamente con più siti web Redis dovrebbe essere configurato in base alla risposta del database selezionato. Redis in preconfigurazione permette di avere fino a 16 database, ovviamente se questi database non vengono assegnati per ogni siti web potrebbe esserci un conflitto tra siti web e qui far partire il reindirizzamento.
Se usi pochi siti web, il numero dei database 16 già configurati possono andare bene, però andiamo a settare database Redis per ogni database mysql. Utilizzando wordpress o altre cms avremo un config file, nel mio caso wordpress. Apri wp-config copia e incolla nella seconda riga:
define('WP_REDIS_DATABASE', '0');
0 è il numero del database redis funzionerebbe se hai un sito solo, per più siti dovremmo mettere 1,2,3,4 per ogni file config cioè per ogni sito web. Setta il file e salvalo. Ora redis e programmato ad archiviare in locale gli oggetti per il database che abbiamo dato i privilegi. Sarebbe necessiario riavviare Redis tramite terminale, ma se non hai accesso puoi semplicemente disattivare e attivare redis dal pannello WordPress.