Come rilevare se un SSD e taroccato o contraffatto?

Dai giocatori agli utenti quotidiani, dai produttori di contenuti ai server, gli SSD (unità a stato solido) vengono ormai utilizzati prevalentemente in ogni campo. Gli SSD hanno sostituito i dischi rigidi (HDD) grazie ai loro numerosi vantaggi come prestazioni elevate, funzionalità di sicurezza avanzate e struttura compatta. La cosa brutta è che, con la diffusione degli SSD, le persone che ne hanno approfittato hanno iniziato a introdurre sul mercato più prodotti contraffatti.

Puoi trovare un SSD in quasi tutte le fasce di prezzo per ogni dispositivo, dai dispositivi Windows di fascia bassa ai MacBook. Con così tanti SSD diversi sul mercato, i prodotti contraffatti sono diventati un problema crescente.

Gli SSD falsi generalmente forniscono prestazioni scadenti. Potrebbero verificarsi velocità di lettura/scrittura più lente nonché capacità di archiviazione inferiori. Anche se al momento del controllo sembra tutto a posto, in realtà potrebbe non essere possibile memorizzare tanti dati quanto sembra nella pratica. Chiedi perché? Perché è possibile riprogrammare il chip del controller per visualizzare una capacità maggiore. Nel peggiore dei casi, anche driver di scarsa qualità mettono a rischio i tuoi dati importanti.

Come abbiamo detto, sul mercato esistono molti prodotti che provengono da mercati diversi e riportano stampati dei marchi. I loghi di molti marchi, tra cui Samsung, Kingston e Western Digital, possono essere stampati su prodotti contraffatti.

Cos’è un SSD contraffatto?

Queste unità a bassa velocità, che di solito contengono memoria eMMC, vengono fornite con un normale case SSD e si presentano come un SSD di fascia alta. Inoltre, a volte un SSD falso può avere diverse schede TF o microSD collegate a un controller che appare come un SSD quando collegato al computer.

Sebbene la soluzione di archiviazione eMMC non sia male, è molto indietro in termini di velocità di trasferimento dati, affidabilità e capacità di archiviazione rispetto agli SSD. Lo stesso vale per i falsi SSD con schede TF all’interno.

Queste unità possono essere programmate per visualizzare capacità false. In sintesi, anche se un falso SSD ha una capacità di 32 GB, può essere impostato per mostrare una capacità di 1 TB. In questi casi, potresti riscontrare alcuni errori quando desideri trasferire i file sull’unità di archiviazione. Tuttavia, non appena la capacità effettiva inizia a essere riempita, potrebbe iniziare a sovrascrivere i vecchi dati.

Come possiamo rilevare gli SSD contraffatti?

L’utilizzo di un SSD falso nel tuo computer può causare numerosi problemi. Fortunatamente, esistono metodi che puoi seguire per distinguere tali dispositivi.

Esamina il prodotto in dettaglio

Uno dei primi passi per determinare se un SSD è contraffatto è esaminare attentamente la confezione e le specifiche. Nella maggior parte dei casi, le unità contraffatte vengono fornite con una confezione scadente che sembra estremamente economica al tatto, è piena di errori di battitura o presenta caratteristiche senza senso.

Ad esempio, se vedi un prodotto di un’azienda anonima che afferma di avere uno spazio di archiviazione elevato e velocità di trasferimento dati estremamente elevate a un prezzo sorprendentemente conveniente, allontanati.

Molti SSD falsi vengono venduti anche con marchi noti come Kingston, Crucial, Samsung, Micron e Western Digital. In questi casi anche la confezione potrebbe sembrare perfetta e le specifiche indicate potrebbero essere completamente errate. Ma c’è qualcosa di allarmante: il prezzo di vendita. Supponiamo che comprerai un SSD Samsung 970 Evo Plus. Confermi il prezzo in molti punti diversi prima dell’acquisto. Se il prezzo sembra troppo anomalo, fai più attenzione.

CONFEZIONE

Grandi aziende come Samsung, Kingston, Crucial e Western Digital stanno lavorando duramente per progettare imballaggi unici. Presta attenzione al marchio, ai loghi e agli elementi di design generali. Cerca errori di battitura, caratteri non standard o eventuali incongruenze nella coerenza del logo.

Adesivi e sigilli olografici

La confezione degli SSD originali spesso contiene etichette o sigilli contenenti elementi olografici. Queste misure di sicurezza sono difficili da imitare pienamente per i contraffattori. Esamina attentamente queste etichette poiché gli ologrammi originali appariranno diversi se visti da varie angolazioni. Al contrario, gli SSD falsi possono mostrare adesivi statici o di bassa qualità. Fai attenzione ai segni di parassiti, come etichette danneggiate, strappate o che sembrano avere aria intrappolata al di sotto.

Codici a barre e numeri di serie

Inoltre, gli SSD di marca sono dotati di numeri di serie che puoi verificare sul sito Web del produttore. Se il tuo SSD non ha un numero di serie o il numero di serie non corrisponde a quello riportato nel database del produttore, molto probabilmente hai a che fare con un SSD falso.

Qualità del pacchetto

Puoi anche dare una rapida occhiata alla qualità complessiva della confezione. I prodotti contraffatti possono avere una confezione scadente, colori sbiaditi o grafica a bassa risoluzione. Confronta la confezione con le immagini degli SSD originali su Internet per individuare eventuali differenze.

informazioni di garanzia

La confezione degli SSD originali solitamente include i dettagli della garanzia. Puoi esaminare attentamente i termini e le condizioni della garanzia e confrontarli con le informazioni fornite sul sito ufficiale del produttore. Gli SSD contraffatti potrebbero non fornire alcuna garanzia, la garanzia limitata oppure i termini e le condizioni potrebbero differire in modo significativo dal prodotto originale.

Rivenditori Autorizzati

Considera anche il fornitore da cui hai acquistato l’SSD. L’acquisto da rivenditori affidabili e autorizzati o direttamente dal sito ufficiale del produttore ridurrà al minimo il rischio.

Recensioni degli utenti e forum

Prima dell’acquisto è utile fare ricerche approfondite sul modello di SSD che si intende acquistare. Controlla le recensioni degli utenti, le piattaforme come Technopat Social e il feedback della community per raccogliere maggiori informazioni. Se altri utenti hanno riscontrato versioni false di SSD, condivideranno le loro esperienze online.

Infine, sappiamo che i contraffattori migliorano costantemente le loro tecniche. Potrebbe quindi essere necessario prestare attenzione a diversi punti per distinguerli.

Ispezionare l’hardware

Se ne hai la possibilità, esamina fisicamente l’autista. Un case scadente o un’unità troppo leggera sono segni che hai un falso SSD tra le mani. Inoltre, i prodotti originali generalmente danno una sensazione di solidità.

Anche controllare il timbro di distribuzione sul retro dell’SSD può dare un’idea. Sapendo che i consumatori guardano attentamente le etichette, i truffatori cercano di renderle il più realistiche possibile. Tuttavia, ci sono alcune cose da notare. Se il timbro è sfocato, poco chiaro e non allineato correttamente, ciò potrebbe indicare che hai un SSD falso.

Altri due sintomi a cui prestare attenzione sono la superficie lucida dell’unità e i chip NAND. La maggior parte degli SSD di marca hanno una superficie lucida sulla parte superiore. Sebbene ciò non influisca sulle prestazioni dell’unità, se vedi un prodotto con un rivestimento opaco, ciò potrebbe significare che sta riducendo i costi. In questo modo puoi cercare maggiori dettagli nel caso in cui sia falso.

Inoltre, la maggior parte degli SSD M.2 dispone di chip di archiviazione NAND. Sebbene il numero esatto di unità NAND non abbia importanza quando si tratta di autenticità, la presenza di questi chip ti farà sapere se la tua unità è davvero un SSD.

Software e driver

L’utilizzo del firmware è il modo migliore per verificare se un SSD è autentico, ma solo se la memoria è installata nel sistema. Per questo non sono necessari programmi a pagamento o comandi terminali complessi.

I produttori di SSD più noti, come Samsung e Western Digital, offrono utilità per aggiornare il firmware e monitorare l’SSD. Ad esempio, puoi utilizzare Samsung Magician per SSD Samsung, Western Digital Dashboard per Western Digital, Crucial Storage Executive Tool per Crucial, SanDisk SSD Dashboard per SanDisk e Sabrent Rocket Panel per unità Sabrent. Se il produttore del tuo SSD non fornisce un software completo, puoi visitare le relative pagine di supporto per scaricare e applicare manualmente gli aggiornamenti del firmware.

Se questi software offerti dai produttori non riconoscono l’SSD installato, è molto probabile che tu abbia un SSD falso. Anche se l’autista viene identificato, significa che va tutto bene.

Verificare il firmware di un SSD è molto importante per verificarne l’autenticità. I modelli contraffatti potrebbero avere firmware obsoleto o modificato, il che può influire negativamente sulle loro prestazioni e affidabilità.

Gli SSD contraffatti spesso vengono forniti con firmware obsoleto o modificato. Dovresti fare attenzione se la versione del firmware sull’SSD non è coerente con lo strumento ufficiale o sembra obsoleta rispetto al sito Web del produttore. L’utilizzo di firmware obsoleto o modificato può causare problemi di prestazioni e portare alla perdita di dati.

Test delle prestazioni

Innanzitutto, copia alcuni file di grandi dimensioni sull’unità e controlla la velocità di trasferimento dei dati. Puoi confrontare le velocità ottenute con altre unità della stessa fascia di prezzo per vedere se ottieni buone velocità di trasferimento dati.

D’altra parte, ci sono software che puoi utilizzare per vedere la velocità massima che possono raggiungere SSD e dischi rigidi. È possibile confrontare i risultati con i valori dichiarati dal produttore nelle pagine delle specifiche e con le condivisioni su internet. I produttori originali forniscono specifiche prestazionali dettagliate per ogni SSD che producono. I risultati potrebbero non corrispondere esattamente perché le aziende spesso forniscono valori “massimi”, ma grandi differenze non sono normali.

CrystalDiskMark

Installando CrystalDiskMark apriamo il software, selezioniamo il disco che vogliamo testare (F:), il numero di volte in cui il disco verrà testato durante la fase di test e la dimensione del file di test (1GiB). Puoi modificare i valori come desideri. Dopo di che clicca su “All” e aspettiamo che i test finiscano.

CrystalDiskMark

Una volta completata la prova Read (lettura) e Write (scrittura) compaiono i valori:

Test dell'SSD CrystalDiskMark

Benchmark AS SSD

Scarichiamo e lanciamo l’ultima versione del software. Successivamente, seleziona il disco che vogliamo testare (F:) e quante volte il disco verrà testato durante la fase di testing noi scegliamo Seq, 4K 64 thrd.

Benchmark AS SSD

Alla fine del test Read (Lettura) e Write (scrittura) vengono raggiunti i valori:

Test SSD benchmark AS SSD

Controllo dell’archiviazione

Se hai dei dubbi riguardo alla tua attuale unità, puoi verificarne la capacità. Ad esempio, l’SSD che hai ha una capacità di 512 GB. A scopo di test, è possibile riempire l’unità fino alla sua capacità massima. Se il controller è programmato in modo fraudolento e lo spazio di archiviazione viene segnalato in modo errato, e tutto verrà rivelato dal tuo sistema.

Sul mercato si stanno diffondendo falsi SSD Samsung 980 Pro

Un utente cinese si è imbattuto in un SSD emulato che assomiglia a un Samsung 980 Pro. I produttori sono stati piuttosto bravi nel loro lavoro, dato che c’erano persino un adesivo e un firmware del Samsung 980 Pro 2TB che in seguito si sono rivelati falsi. In altre parole, sono riusciti addirittura a ingannare il software Samsung Magician.

Quando siamo entrati nei dettagli, le differenze hanno cominciato ad emergere. Il falso SSD utilizza il controller SSD Maxio MAP1602A PCIe 4.0 che alimenta l’Acer Predator GM7. Questo controller è prodotto con la tecnologia di processo a 12 nm di TSMC e ha un design privo di DRAM. Samsung è un’azienda che produce i propri chip e controller NAND. Inoltre, la DRAM viene utilizzata nei prodotti di fascia alta.

Ad esempio, il 980 Pro viene fornito con un controller Elpis da 8 nm supportato da DRAM. Inoltre, i controller SSD di Samsung sono generalmente leggermente più grandi rispetto ai suoi concorrenti. Samsung 980 Pro funziona normalmente con chip TLC 3D V-NAND a 128 strati. Il modello falso includeva memorie TLC 3D NAND (X2-9060) a 128 strati prodotte dalla cinese YMTC.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *