Pagina inizialeLinuxL'invincibile comando "killall" su linux

L’invincibile comando “killall” su linux

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IL killall command è un potente strumento nella riga di comando di Linux che consente di terminare i processi con il loro nome. È un modo conveniente per interrompere più processi contemporaneamente, risparmiando tempo e fatica per terminare manualmente ogni processo individualmente. La sintassi di base del killall comando è killall process_name. Dove process_name è il nome del processo che si desidera terminare. Ad esempio, per terminare tutte le istanze di firefox process, dovresti usare il comando killall firefox.

Cos’è il sigkill

SIGKILL è un segnale in Linux utilizzato per terminare immediatamente un processo. È un “segnale di uccisione non catturabile e non ignorabile” e viene utilizzato quando un processo deve essere interrotto immediatamente, indipendentemente dal suo stato corrente.

IL SIGKILL signal è uno dei numerosi segnali che possono essere inviati a un processo per richiederne l’arresto. Altri segnali includono SIGTERMche chiede al processo di terminare con garbo, e SIGINTche richiede che il processo venga terminato automaticamente quando è opportuno farlo.

IL SIGKILL Il segnale viene spesso utilizzato come ultima risorsa quando altri segnali non sono riusciti a fermare un processo. È un segnale “energico” che non può essere ignorato o catturato dal processo, quindi è garantito che termini il processo se viene inviato.

Puoi usare il killall comando per inviare il SIGKILL segnale a un processo in Linux. Ad esempio, per forzare tutte le istanze di firefox processo per terminare immediatamente, dovresti usare il comando killall -s SIGKILL firefox.

È importante utilizzare il SIGKILL segnalare in modo responsabile, in quanto può terminare processi che potrebbero essere critici per il funzionamento del sistema. Assicurati sempre di ricontrollare i processi che stai terminando prima di utilizzarli SIGKILL.

Una caratteristica utile di killall comando è la capacità di specificare un segnale da inviare ai processi che vengono terminati. Il segnale predefinito è SIGTERM, che chiede al processo di terminare correttamente. Tuttavia, puoi anche utilizzare altri segnali come SIGKILL costringere il processo a terminare immediatamente. Per specificare un segnale, puoi utilizzare il file -s opzione seguita dal numero o dal nome del segnale. Ad esempio, per forzare tutte le istanze di firefox processo per terminare immediatamente, dovresti usare il comando killall -s SIGKILL firefox.

È importante notare che il killall Il comando funziona solo sui processi di proprietà dell’utente corrente. Se vuoi uccidere i processi di proprietà di altri utenti, dovrai usare il file sudo comando da eseguire killall con privilegi di root

Comandi killall

Di seguito sono riportati alcuni esempi di come è possibile utilizzare il killall comando in Linux. Per uccidere tutte le istanze di firefox processi:

killall firefox

Per uccidere tutte le istanze di firefox elaborare e inviare a SIGKILL segnale per forzare l’interruzione immediata del processo:

killall -s SIGKILL firefox

Per uccidere tutte le istanze di firefox processo di proprietà di un utente specifico (digita username con il nome utente effettivo):

sudo killall -u username firefox

Per uccidere tutte le istanze di firefox processo con un ID processo (PID) maggiore di 1000:

killall -P 1000 firefox

Per uccidere tutte le istanze di firefox processo con un ID processo (PID) inferiore a 1000:

killall -p 1000 firefox

Casi d’uso del comando killall

Ecco alcuni casi d’uso comuni per il killall comando in Linux:

  1. Terminare un processo che non risponde o si comporta in modo imprevisto: se si dispone di un processo che si blocca o si comporta in modo imprevisto, è possibile utilizzare killall per terminarlo e potenzialmente risolvere il problema.
  2. Terminare più istanze di un processo contemporaneamente: se si hanno più istanze di un processo in esecuzione e si desidera interromperle tutte in una volta, è possibile utilizzare killall fare così. Ciò può essere particolarmente utile se si esegue uno script o un programma che avvia più processi e si desidera interromperli tutti in una volta.
  3. Arresto di un processo che sta consumando una grande quantità di risorse: se un processo sta consumando una grande quantità di CPU o memoria, può influire sulle prestazioni del sistema. In questo caso, puoi usare killall terminare il processo e liberare risorse.
  4. Terminare i processi di proprietà di altri utenti: se è necessario interrompere un processo di proprietà di un altro utente, è possibile utilizzare il file sudo comando da eseguire killall con privilegi di root. Ciò è utile se sei un amministratore di sistema e devi interrompere i processi che sono di proprietà di altri utenti.
  5. Automatizzazione della chiusura dei processi: è possibile utilizzare il file killall comando in uno script o programma per automatizzare il processo di arresto di processi specifici. Questo può essere utile se si dispone di una serie di processi che si desidera interrompere regolarmente o come parte di un flusso di lavoro più ampio.

Alternative al comando killall

Alcune alternative al killall comando che puoi usare in Linux per terminare i processi:

  1. pkill: IL pkill comando è simile a killall, ma consente di specificare un segnale da inviare ai processi che vengono terminati. Dispone inoltre di opzioni aggiuntive per la corrispondenza dei processi in base al loro PID, ID del processo padre o terminale.
  2. kill: IL kill Il comando consente di terminare un processo tramite il suo PID. Puoi usare il ps comando per trovare il PID di un processo e quindi utilizzare kill per terminarlo.
  3. xkill: IL xkill comando consente di terminare un processo facendo clic sulla sua finestra con il mouse. Questo può essere utile se non riesci a trovare il PID di un processo o se il processo non risponde e non puoi usare altri comandi per fermarlo.
  4. systemctl: se stai eseguendo un servizio o un demone gestito da systemdpuoi usare il systemctl comandare di fermarlo. Ad esempio, per interrompere il nginx service, puoi usare il comando systemctl stop nginx.

Comando killall vs comando kill

IL kill comando e il killall command sono entrambi usati per terminare i processi in Linux, ma funzionano in modi leggermente diversi. Ecco un confronto tra i due comandi:

  • kill: IL kill Il comando consente di terminare un processo tramite il suo PID. Puoi usare il ps comando per trovare il PID di un processo e quindi utilizzare kill per terminarlo. Ad esempio, per terminare un processo con PID 1234, dovresti usare il comando kill 1234.
  • killall: IL killall comando ti consente di terminare più processi contemporaneamente in base al loro nome. Cerca tutti i processi con il nome specificato e li termina. Ad esempio, per terminare tutte le istanze di firefox process, dovresti usare il comando killall firefox.

Alcune altre differenze chiave tra kill E killall includere:

  • Specifica del segnale: kill consente di specificare un segnale da inviare al processo in fase di terminazione, mentre killall utilizza l’impostazione predefinita SIGTERM segnale a meno che non sia specificato un segnale diverso con il -s opzione.
  • Proprietà dell’utente: killall funziona solo su processi che sono di proprietà dell’utente corrente. Se vuoi uccidere i processi di proprietà di altri utenti, dovrai usare il file sudo comando da eseguire killall con privilegi di root.
  • Corrispondenza del processo: kill ti consente solo di specificare un PID per abbinare i processi, mentre killall consente di abbinare i processi in base al loro nome, PID, ID del processo padre o terminale.

Riepilogo

Nel complesso, il killall command è uno strumento utile da avere nel tuo toolkit quando lavori con Linux. Sia che tu abbia bisogno di terminare più processi contemporaneamente o semplicemente desideri un modo rapido per interrompere un processo specifico, killall ti ha coperto.

Autore

Classe Novanta3, Fondatore di TrgtKLS. Appassionato in Sec IT & Tech. Expert per l'amministrazione web server e supporto in Back-&, ottimizzazione e manutenzione di esso. • Metà Free e Metà Freelancer • mail@trgtkls.org

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