Motivazione dietro gli attacchi DDoS
Gli attacchi DDoS stanno rapidamente diventando il tipo più diffuso di minaccia informatica, crescendo rapidamente nell’ultimo anno sia in numero che in volume, secondo recenti ricerche di mercato. La tendenza è verso una durata di attacco più breve, ma un volume di attacco di pacchetti al secondo maggiore.
Gli aggressori sono principalmente motivati da:
Ideologia – I cosiddetti “hacktivisti” usano gli attacchi DDoS come mezzo per colpire siti Web con cui non sono d’accordo ideologicamente.
Faide aziendali: le aziende possono utilizzare gli attacchi DDoS per abbattere strategicamente i siti Web della concorrenza, ad esempio per impedire loro di partecipare a un evento significativo, come il Cyber Monday.
Noia – Cyber vandals, a.k.a., “script-kiddies” usano script pre-scritti per lanciare attacchi DDoS. Gli autori di questi attacchi sono in genere annoiati, aspiranti hacker in cerca di una scarica di adrenalina.
Estorsione: i perpetratori usano attacchi DDoS o la minaccia di attacchi DDoS come mezzo per estorcere denaro dai propri obiettivi.
Cyber warfare: gli attacchi DDoS autorizzati dal governo possono essere utilizzati sia per i siti Web dell’opposizione paralizzante che per l’infrastruttura di un paese nemico.