Che cos’è il comando mtr, come funziona?

Questo strumento è preinstallato sulla maggior parte delle distribuzioni Linux ed è abbastanza facile da usare per la diagnostica di rete in Linux. MTR è uno strumento di diagnostica di rete semplice, facile da usare e soprattutto multipiattaforma. MTR è un’evoluzione di traceroute che visualizza informazioni approfondite determinando il percorso del pacchetto verso l’host di destinazione. Il report sul percorso contiene la percentuale di risposta e il tempo di risposta di tutti i salti tra la macchina di origine e la macchina di destinazione.

Esistono più opzioni per l’utilizzo di mtr. Sentiti libero di esplorare tutte le opzioni mtr. Non puoi danneggiare il tuo sistema o chiunque altro con questo comando. Il comando mtr non creerà problemi di sicurezza per te, quindi usalo liberamente. con Mtr puoi vedere se si verificata una perdita di pacchetti. Non sembra importante, ma questo è il tipo di informazioni che dovresti vedere durante la risoluzione di un problema di rete o potenziale problema di rete.

Il modo più semplice per eseguire mtr è fornirgli un nome host o un indirizzo IP ad esempio;

mtr google.it oppure mt 216.58.223.78

La schermata precedente genera diversi campi/colonne per accedere al traffico di rete. Queste colonne riportano le seguenti statistiche:

  • %Loss: percentuale di perdita di pacchetti su ciascuna macchina
  • Snt: numero di pacchetti inviati
  • Last: il tempo di andata e ritorno per l’ultimo pacchetto traceroute
  • Avg: il tempo medio di andata e ritorno per tutte le sonde
  • Best: tempo di andata e ritorno più breve di un pacchetto verso un particolare host
  • Wrst: tempo di andata e ritorno più lungo di un pacchetto a un host
  • StDev: deviazione standard delle latenze

Le colonne Snt to Wrst misurano le latenze in millisecondi, ma solo la colonna Avg conta di più. L’unico aspetto negativo della generazione di report per la qualità della rete è che utilizza molto traffico di rete che riduce le prestazioni della rete.

  • È possibile forzare mtr a visualizzare gli indirizzi IP numerici anziché i nomi host utilizzando il -n. Es: mtr -n google.com
  • Se si desidera che mtr visualizzi sia i nomi host che i numeri IP numerici, utilizzare il -b. Es: mtr -b google.com
  • Per limitare il numero di ping a un valore specifico e uscire da mtr dopo quei ping, utilizzare -c5. Osserva dalla colonna Snt, una volta raggiunto il numero di ping specificato, l’aggiornamento in tempo reale si interrompe e il programma chiude. Es: mtr -c5 google.com

Quindi…

MTR genera una percentuale del campo di perdita di pacchetti ad ogni hop per indicare un problema. Tuttavia, i fornitori di servizi hanno una pratica comune di pacchetti ICMP MTR con limite di velocità che danno l’illusione della perdita di pacchetti, il che non è vero. Per identificare se la perdita di pacchetti è effettivamente dovuta alla limitazione della velocità o meno, annotare la perdita di pacchetti dell’hop successivo. Se i report rappresentano quantità diverse di perdita agli hop successivi iniziali e i pochi dispositivi successivi mostrano la stessa percentuale di perdita di pacchetti, la perdita sulle macchine iniziali è dovuta a entrambi i fattori: la limitazione della velocità e la perdita effettiva. Quindi, quando MTR segnala una perdita di pacchetti diversa a vari hop, fidati della perdita negli hop successivi.

La latenza di una rete aumenta con il numero di salti tra due endpoint. Tuttavia, la latenza dipende anche dalla qualità della connessione di rete tra le macchine locali e remote. Ad esempio, le connessioni remote mostrano una latenza maggiore rispetto ai modem via cavo. È anche importante notare che la latenza di rete non implica un percorso inefficiente. Indipendentemente dall’elevata latenza di rete sui vari nodi, i pacchetti possono raggiungere la destinazione e tornare all’origine senza perdite.

Autore

Classe Novanta3, Fondatore di TrgtKLS. Appassionato in Sec IT & Tech. Expert per l'amministrazione web server e supporto in Back-&, ottimizzazione e manutenzione di esso. • Metà Free e Metà Freelancer • [email protected]

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