Cosa sono i P-Core e gli E-Core sui processori Intel?
I P-core lo sono core prestazionali e utilizzato principalmente per le tradizionali istruzioni di lavoro della CPU. Gli E-core lo sono nuclei di efficienza e vengono utilizzati principalmente per attività minori in esecuzione in background. P-core sono costruiti per le tradizionali istruzioni di lavoro della CPU, mentre gli E-core gestiscono tutte le altre attività minori in background. Se combinati, forniscono funzionalità multitasking di nuova generazione simili agli smartphone, ma sono molto più potenti.
Sfondo Sviluppo Di P-Core E E-Core
I processori Intel di dodicesima generazione, noti anche come Alder Lake, hanno apportato molti miglioramenti architettonici, oltre a lasciare ufficialmente il nodo di processo a 14 nm+ al nuovo 10 nm Enhanced SuperFin, ribattezzato Intel 7.
L’incorporazione di due tipi di core faceva parte del suo design chiave come architettura ibrida. Questo è sia un modo per spingere le prestazioni multi-core più in alto, semplificando i processi in quello che Intel chiama Thread Director.
Il Thread Director è il gestore, per così dire, della configurazione combinata P-core/E-core delle CPU Alder Lake e Raptor Lake. Utilizza l’apprendimento automatico per programmare le attività e valutare quale tipo di core dovrebbe funzionare su quale istruzione in ogni preciso momento.
In teoria, ciò impedisce alle attività in background di occupare il flusso di lavoro dei P-core primari e possono essere semplicemente elaborate dagli E-core senza alcun ritardo percepito dal sistema.
Cosa fanno i P-Core Fare?
I P-core, o Performance core, sono fondamentalmente i core tradizionali di una CPU. Gestiscono tutte le principali attività del sistema e sono fatti funzionare quando viene eseguito un software che richiede un processo.
Poiché sono i core principali, sono progettati per avere boost clock più elevati e sono fatti per gestire tutte le attività più pesanti per il computer. Programmi come software di editing, renderer grafici e applicazioni di gioco sono generalmente gestiti dai P-core.
Per Intel di 12a generazione (Alder Lake), i P-core sono costruiti utilizzando l’architettura Golden Cove e sono realizzati per un IPC (istruzioni per ciclo) significativamente più elevato rispetto ai suoi diretti predecessori, Willow Cove (mobile di 11a generazione) e Cypress Cove (desktop di 11a generazione).
Per Intel 13th-gen (Raptor Lake), i P-core sono costruiti utilizzando l’architettura Raptor Cove, che è tecnicamente un aggiornamento dell’architettura Golden Cove che apporta piccole modifiche alla frequenza di clock, cattura, efficienza e un nuovo algoritmo di prefetch dinamico.
Cosa fanno gli E-Core?
Gli E-core, o Efficiency core, sono core secondari creati per gestire tutto ciò che il Thread Director ritiene meno prioritario per i P-core da gestire.
La maggior parte dei processi in background del sistema operativo di un PC rientra in questo, sebbene alcune operazioni come attività di rendering minori possano essere assegnate agli E-core a seconda dell’intero carico di lavoro della CPU.
Poiché non sono pensati per attività primarie, hanno boost clock inferiori. Pertanto, generalmente non sono consigliati per le applicazioni di gioco. Sono inoltre costruiti con un’architettura precedente, sebbene ciò sia compensato dalla dimensione del die più piccola rispetto ai P-core (quattro E-core possono entrare nello spazio di un singolo P-core).
Sia per Intel 12th Gen che 13th Gen, gli E-core sono costruiti utilizzando l’architettura Gracemont, che è fondamentalmente un aggiornamento dell’architettura Skylake (7a generazione), ma è altamente miniaturizzata ed è molto efficiente dal punto di vista energetico.
Abbiamo davvero bisogno di P-Core ed E-Core?
Per la maggior parte delle attività moderne, non proprio. AMD deve ancora adottare un design architettonico simile a quello di Intel e Apple, eppure le sue CPU della serie Ryzen 5000 e Ryzen 7000 può ancora competere abbastanza bene. Alcuni chip Intel Alder Lake come Core i5-12400 e i3-12100 non hanno E-core. Nonostante ciò, le loro prestazioni soddisfano gli standard di un processore moderno.
Infatti, nonostante guadagni trascurabili alcuni giocatori hardcore disabilitano completamente gli E-core sulle CPU Alder Lake e Raptor Lake di fascia alta. Detto questo, l’architettura ibrida grande-piccola ha già dimostrato di essere un progetto di grande successo già da più di un decennio nei dispositivi mobili.
È più di un semplice caso di efficienza, poiché tali architetture hanno un controllo molto più granulare sia nell’elaborazione dei dati che nell’erogazione di potenza.
E mentre AMD deve ancora sviluppare una propria architettura ibrida, Intel spingerà in avanti per perfezionare ulteriormente il concetto di desktop e laptop nel prossimo futuro.