Cosa sono le sigle TDI-FSI-TFSI-TSI-GDI nelle auto?

Possiamo dire che oggi si usano molte abbreviazioni diverse per indicare le caratteristiche dei motori automobilistici, in particolare TDI-FSI, TSI, TFSI, GDI e T-GDI, e questo naturalmente crea confusione. 

TDI: Iniezione diretta turbocompressa

Iniezione diretta turbocompressa (Turbocharger Direct Injection) è il nome del motore turbodiesel utilizzato dalla Volkswagen: questi motori dotati di sistema di sovralimentazione sono tra i primi motori turbodiesel prodotti in serie al mondo. È famoso in tutto il mondo per il suo basso consumo di carburante e la lunga durata nel chilometraggio. Il motore TDI è dotato di un sistema di iniezione diretta del carburante e di sistemi di controllo dei cilindri. TDI sta per “Iniezione diretta turbocompressa”È. Il gruppo Volkswagen utilizza questo tipo di motore Audi, Porsche, Skoda, Seat e Volkswagenlo usa nelle sue auto. Viene utilizzato anche nei veicoli commerciali leggeri, commerciali, marini e nelle autovetture. Utilizza la tecnologia di iniezione diretta del carburante nel motore e dispone anche di un intercooler. Grazie a questi sistemi permette di ottenere elevate potenze anche ai bassi regimi. volume più piccolo Motore TDI 2 cilindri 0.8 litri. Il più grande lo è È 6,0 litri con 12 cilindri. I motori TDI si trovano anche in alcune auto Land Rover. È stato introdotto per la prima volta sul mercato da Audi nel 1989 con un volume di 2,5 litri a 5 cilindri. La prima vettura a utilizzare il motore TDI AUDI 100‘Fermare. Trasmissione DSG nel 2007 Il motore TDI, che incontra il motore TDI, può ora essere acquistato con opzioni automatiche e manuali.

TDI Le lettere rosse nel testo indicano la potenza del motore. Se tutte le lettere sono scritte in rosso, indica il motore più potente; se tutte le lettere sono scritte in grigio, indica il motore più debole. Per potenza qui si intende la quantità di potenza e coppia. Audi nuova RS Nel suo concept includeva anche motori TDI. L’applicazione Bi-Turbo è realizzata nei motori TDI di nuova generazione. Ciò significa che ci sono due turbo che alimentano il motore. La Volkswagen chiama questi motori BiTDI.

FSI: Iniezione stratificata di carburante (iniezione diretta di benzina)

Nei motori Fsi il carburante viene spruzzato direttamente nella camera di combustione e non nel collettore come nei motori standard. Mentre la pressione di iniezione è di circa 4 bar nei sistemi in cui l’iniezione viene applicata al collettore, questa cifra raggiunge i 10 bar nell’FSI. Piastre mobili denominate bicchieri, poste in ciascun collettore di aspirazione, impongono un movimento a spirale all’aria che si muove attraverso il collettore verso i cilindri. Grazie alla speciale forma ondulata della testa del pistone, la miscela aria-carburante pronta per l’accensione può essere raccolta nelle immediate vicinanze della candela. Lo scopo principale di tutto ciò è il basso consumo di carburante. Nei motori con tecnologia FSI il carburante viene spruzzato direttamente nella camera di combustione sotto forma di uno spruzzo costituito da particelle molto fini. In questo modo si evita lo spreco di carburante senza combustione, si risparmia carburante e si aumenta l’efficienza del motore.

TFSI: Turbo Fuel Stratified Injection. (Motore a iniezione diretta di benzina con alimentazione turbo.)

Nel motore Tfsi, il carburante viene iniettato attraverso un comune sistema di alimentazione alimentato da una pompa ad alta pressione controllata su richiesta. Grazie a un iniettore posizionato tra le valvole di aspirazione, il carburante viene spruzzato direttamente nella camera di combustione con una precisione al millisecondo e una pressione fino a 110 bar. La miscela carburante/aria è distribuita in modo completamente omogeneo nella camera di combustione. Questa è la caratteristica più importante che distingue il motore TFSI dagli altri motori e garantisce prestazioni elevate a tutti i regimi.

Le testate, con punterie delle valvole a basso attrito, presentano una forma modificata del collettore di aspirazione che consente un maggiore flusso d’aria rispetto ai motori FSI aspirati. Ciò garantisce un funzionamento più fluido e una migliore resistenza agli urti ed efficienza. In questo modo il motore turbo raggiunge un rapporto di compressione di 10,5:1. Pertanto, svolge un ruolo importante nell’aumento dell’efficienza termodinamica rispetto ai motori turbo sia alimentati atmosfericamente che convenzionali.

Il blocco motore è realizzato in ghisa grigia GG 25; Questo materiale offre sia resistenza alle alte pressioni che eccellenti proprietà sonore. Un sistema di trasmissione a massa bilanciata migliora ulteriormente le caratteristiche del suono. Due alberi di equilibratura che ruotano al doppio della velocità dell’albero motore compensano anche la calma del motore. La potenza del motore viene trasmessa dall’albero motore tramite una catena triangolare; Questa catena muove sia la pompa dell’olio che gli alberi di equilibratura. Grazie a queste misure è possibile ottenere caratteristiche di vibrazione molto buone per un motore turbo a quattro cilindri.

TSI: Motore a iniezione diretta a doppia carica (turbo e compressore).

La TSI (Turbo Supercharger Injection) è una tecnologia creata aggiungendo Turbo e compressore a un motore di piccolo volume (come 1,4 litri). Il compressore ti accompagna fino all’attivazione del turbo nel motore, che è pronto al tuo comando fin dal primo decollo. In questo modo, il “Turbo Backlash” riscontrato nella maggior parte dei veicoli con motore turbo viene eliminato dalla presenza del compressore.

Nei motori TSI, il compressore è un sistema in cui la pressione viene creata da due metalli cilindrici rotanti in direzioni opposte, che prende il movimento dalla puleggia tenditrice che fa ruotare il compressore del climatizzatore situato sotto il motore. Tuttavia, poiché trae la sua potenza dall’albero motore, che viene utilizzato anche dal compressore del climatizzatore, e consuma più potenza all’aumentare del numero di giri, dopo 2250 giri/min viene sostituito dal turbo. Il motivo per cui il motore TSI brucia meno è che grazie al compressore chiude la fessura del turbo fino all’avvio del turbo e quindi è possibile cambiare marcia a bassi regimi.

Motore GDI

È l’abbreviazione delle parole “Iniezione diretta di benzina”. È una tecnologia del motore prodotta da Mitsubishi. Caratteristiche che garantiscono bassi consumi ed elevata potenza a questa tipologia di motori; tubo di aspirazione verticale e diritto, testa del pistone inclinata, pompa del carburante ad alta pressione e iniettori ad alta pressione che forniscono movimento rotatorio. Il motore GDI ha due diverse modalità operative. Nella modalità operativa economica del motore, il carburante viene iniettato nel cilindro durante la corsa di compressione e la potenza normale viene ottenuta in modo economico. Nella modalità di potenza del motore, una piccola parte del carburante viene iniettata durante la corsa di aspirazione e il resto viene iniettato durante la corsa di compressione. In questo modo si ottiene una migliore combustione e una maggiore potenza (ma si consuma più carburante rispetto alla modalità economica).

Il sistema operativo del motore determina in quali condizioni lavorare, a seconda della posizione del pedale dell’acceleratore e della velocità. In altre parole, normalmente quando il motore è in modalità di funzionamento economico, ad esempio quando il veicolo sta sorpassando e si preme forte il gas, passa alla modalità power e fornisce più coppia e potenza. I motori con tecnologia GDI sono motori a benzina a 4 tempi e si differenziano dai classici motori a benzina perché il carburante viene iniettato direttamente nel cilindro con una fasatura molto precisa, evitando perdite e riduzioni di efficienza. Mentre in un motore normale il carburante viene spruzzato nel cilindro ad una pressione di circa 3,5 bar, in questo motore la pressione di spruzzo varia tra 30 e 100 bar, garantendo una migliore combustione.

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