Si determina che i livelli di QI delle persone sopravvissute al Covid-19 sono notevolmente diminuiti
Gli scienziati hanno condotto uno studio sul danno causato al cervello dalla malattia COVID-19. Una ricerca condotta su 84mila 285 persone con malattia grave rivela che la malattia provoca una diminuzione del QI in alcune persone.
Scienziati che lavorano presso l’Imperial College di Londra, l’Università di Cambridge, il King’s College di Londra e l’Università di Chicago hanno condotto una ricerca sui danni causati dal coronavirus al cervello. La ricerca ha rivelato un risultato molto sorprendente. Gli scienziati hanno scoperto che alcune persone che hanno contratto il coronavirus hanno subito un calo del QI.
Adam Hampshire del College London, il nome numero uno dello studio, ha affermato che, a seguito della loro ricerca, alcuni individui che hanno preso COVID-19 hanno sperimentato una diminuzione del QI nel cervello e che alcuni individui avevano un’età di 10 anni nel cervello. Gli scienziati affermano che lo studio è stato condotto su 84mila 285 persone che sono sopravvissute gravemente alla malattia.
Il livello di QI di alcuni pazienti COVID-19 è sceso a 8,5 punti
La ricerca degli scienziati rivela una relazione tra la gravità della malattia e il danno che provoca al cervello. In altre parole, secondo gli esperti, più grave è la malattia, più aumenta il danno al cervello. Gli scienziati dicono che contrarre il COVID-19 può essere pericoloso per la salute del cervello di ogni individuo, sebbene non mortale per ogni fascia di età.
Nel frattempo, l’andamento generale dell’epidemia non sta andando bene. Ripetute notizie da tutto il mondo rivelano che il tasso di diffusione dell’epidemia sta aumentando con una grave accelerazione.